M5S, firme false: “Fenomeno che riguarda tutti i partiti”

M5S, firme false: “Fenomeno che riguarda tutti i partiti”

PALERMO – La vicenda delle firme false che vede coinvolto il M5S a Palermo è solo la punta dell’iceberg di un fenomeno che ha visto negli ultimi anni la magistratura indagare a tutto spiano dal nord al sud dell’Italia – arrivando in molti casi a condanne – e che riguarda la quasi totalità dei partiti politici. Lo afferma il Codacons, commentando la levata di scudi da destra a sinistra per il caso dei grillini a Palermo.

È ipocrita fingere di accorgersi solo oggi delle firme false e gridare allo scandalo, quando in passato quasi tutti i partiti politici sono stati coinvolti in inchieste della magistratura proprio in relazione alla raccolta di firme falsificate in occasione delle elezioni – continua il Codacons –. Solo per citare i più recenti, ricordiamo il caso delle regionali in Piemonte che ha visto indagati alcuni esponenti del Pd; quello delle regionali in Lombardia con indagini verso consiglieri provinciali del PdL; e poi ancora inchieste per firme false durante elezioni comunali o provinciali varie, a Trento come a Ravenna, Lecco, Ragusa, Vercelli, Macerata, e la lista potrebbe andare avanti ancora a lungo”.

La classe politica farebbe meglio a non prendere in giro i cittadini fingendo di scandalizzarsi per le firme false di Palermo, considerato che tutti i partiti conoscono bene e da vicino la questione e la stanno ora cavalcando solo per convenienza e attraverso strumentalizzazioni ridicole” conclude il Codacons.